In occasione del bicentenario della nascita di Anne Brontë, la minore delle autrici inglesi famose per i loro romanzi passionali e coinvolgenti, viene da me proposta in lingua italiana (in collaborazione con la Casa Editrice Ripostes) la prima monografia che mai sia stata scritta su di lei. Essa è al momento anche l’unica traducibile nella nostra lingua in quanto per nessuna delle successive sono trascorsi i canonici settant’anni previsti dalla prima pubblicazione o dalla morte dell’autore.

La biografia, comprendente anche un’ articolata discussione sulle opere dell’autrice, risale al 1929 e il suo autore è Will T. Hale (1880-1967), che fu professore di letteratura inglese presso l’Università dell’Indiana. E’ molto difficile reperire questo testo anche in lingua inglese in quanto ad oggi esso non viene pubblicamente diffuso ma è solo presente in rarissime biblioteche e, fortunatamente, in quella del Brontë Parsonage Museum a Haworth.

Will Hale fu colui che, a distanza di ottant’anni dalla morte, per primo scelse di parlare della ‘dolce e gentile Anne’ come di un’individualità a sé stante, enucleandola da quella famiglia che per più di mezzo secolo ne aveva oscurato i meriti. L’effetto ottenuto da Hale, anche se non immediato, fu quello di rivalutare l’opera di Anne Brontë, ritenuta per decenni apparentemente modesta e senza eccessive pretese, riuscendo così a restituire a questa autrice una sua personalità e un certo grado di originalità, degne di considerazione al pari di quelle delle due piu’ famose e universalmente conosciute sorelle.

Maddalena De Leo

Anne Brontë, la vita e le opere

di Will T. Hale (a cura e traduzione di Maddalena De Leo), Ripostes 2020

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