In questi cupi e piovosi pomeriggi di fine autunno una lettura in particolare ci ha tenuto compagnia: si tratta di E come un sogno la vita vola, una raccolta di lettere di Branwell Brontë tradotta e curata da Alessandranna D’Auria e edita dalla casa editrice flower-ed.

La raccolta comprende un totale di quarantatré lettere scritte da Branwell tra il 1835 e il 1848. Divise in cinque sezioni cronologiche, ciascuna seguita da un commento della D’Auria, le lettere sono poi seguite da un approfondimento biografico a cura della stessa, intitolato Un grande desiderio di azione, che confronta la figura di Branwell con l’immagine di questo autore delineata nel tempo dalle biografie ufficiali.

 

Seguono poi tre appendici. Nella prima troviamo l’elenco dei principali componimenti poetici a opera dell’oscuro fratello Brontë; nella seconda un esplicativo saggio breve sui suoi componimenti in prosa (And the Weary are at Rest, Angria e gli Angriani); nella terza troviamo informazioni sul Pillar Portrait.

È sorprendente scoprire gli aspetti più intimi e personali del carattere di Branwell attraverso le sue stesse parole. Da queste lettere traspare gran parte della determinazione e dell’ambizione che furono tipiche della sua giovinezza: con quanto ardore persiste nel contattare l’editore del Blackwood’s Magazine nella speranza vedere accettata la sua candidatura presso la redazione. Zelante anche nel contattare illustri poeti e scrittori della sua epoca, nel tentativo di mettere alla prova le sue capacità e il suo talento di scrittore, Branwell continua a inviare missive anche quando ripetutamente non riceve alcuna risposta. Sono anche interessanti le lettere, più intime e confidenziali, che scrive ai agli amici Joseph Bentley Leyland e Francis Henry Grundy, spesso accompagnate da schizzi fatti a mano.

Nell’anno del bicentenario di questo fratello oscuro e perduto delle autrici che sono state definite altrove Tre Anime Luminose, leggere le sue lettere è stata davvero una possibilità unica di avvicinarsi a lui. Peccato per qualche refuso presente nel testo, che resta comunque di grande interesse. Ringraziamo ancora una volta la flower-ed per averci dato la possibilità di immergerci nelle atmosfere bronteane della meravigliosa collana Windy Moors.

E se volete avvicinarvi un pochino a questo ragazzo dai capelli rossi e l’animo tormentato, vi consigliamo di acquistare E come un sogno la vita vola cliccando sull’immagine qui sotto!

Serena

Se invece volete immergervi nelle fantastiche atmosfere della collana Windy Moors vi consigliamo di non perdervi Il pensiero religioso di una poetessa inglese del secolo XIX. Emilia Giovanna Brontë: Recensione mentre se volete scoprire la fantastica mostra dedicata a Branwell al Parsonage leggete Una stanza tutta per… lui- Il nuovo studio di Branwell al Brontë Parsonage Museum